I metalli possono corrodersi e, in ultima analisi, usurarsi a contatto con determinate sostanze e prodotti chimici. Nella scelta delle valvole, questo è un aspetto fondamentale per le attività del settore chimico. La valvola deve funzionare, ovviamente, ma deve anche essere in grado di tollerare l'esposizione a determinate sostanze chimiche.
Quali sono le valvole più utilizzate nel settore chimico, tenendo conto della loro longevità e funzionalità?
Ebbene, salvo poche eccezioni, la maggior parte delle valvole non è progettata specificamente per un singolo settore. Molti settori, come quello chimico, utilizzano spesso tappi, saracinesche, sfere e dispositivi simili. La durata è importante, ma non è l'unico fattore da considerare. Si pensi al settore alimentare. Sostanze chimiche aggressive come il cloro richiedono valvole in grado di resistere alle loro sollecitazioni per la pulizia.
Pertanto, scegliere le valvole più adatte al settore chimico non è poi così complicato. Scoprite quali sono efficaci e perché sono così eccellenti continuando a leggere.
Valvole a rubinetto
Simili alle valvole a sfera, le valvole a maschio sono progettate per regolare il flusso di liquidi nelle condotte. Essendo valvole a un quarto di giro, per aprirle o chiuderle è sufficiente una rotazione di 90 gradi. Funzionano utilizzando un tappo girevole dotato di fori per consentire o limitare il flusso di liquido nel flusso. Sebbene la loro funzione principale sia quella di interrompere o consentire il flusso di materiale, possono anche, seppur in misura minore, fungere da regolatore di flusso.
Ora, le valvole a maschio lubrificate e le valvole a maschio presentano una differenza significativa. Come suggerisce il nome, quelle lubrificate sono lubrificate tra la valvola e l'otturatore. Questo lubrificante ha un effetto sigillante. Al contrario, le varianti non lubrificate utilizzano un manicotto polimerico per ridurre l'attrito e garantire la tenuta.
Valvole a saracinesca
Le valvole a saracinesca sono ottime per interrompere il flusso del liquido. Sono molto efficaci nel chiudere completamente il flusso. Anche se non è un'idea geniale, è possibile usarle per strozzare leggermente il flusso. Agire in questo modo potrebbe danneggiare la valvola, causando danni anche permanenti.
Negli impianti chimici, queste valvole sono come supereroi quando si tratta di gestire liquidi, ma possono anche gestire gas e solidi in una certa misura. Le due principali tipologie sono quelle a stelo saliente e quelle a stelo non saliente. Le prime facilitano la semplice osservazione del processo, mentre le seconde proteggono la valvola dagli ambienti corrosivi.
Valvole a sfera
Le valvole a sfera sono come degli esperti nel controllo di pressione e portata, e una delle loro numerose caratteristiche sorprendenti è che non perdono mai. Questo le rende molto utili, soprattutto quando si maneggiano liquidi nel settore chimico. Immaginate se avessero queste sfere sferiche e porose che potrebbero ruotare per consentire o ostruire il flusso.
Le trovi comunemente nei sistemi che gestiscono il flusso dalle linee dell'aria compressa alle configurazioni idrauliche ad alta pressione. Non è solo l'ottima performance di queste valvole a renderle così apprezzate. Non richiedono molta manutenzione e sono economiche, compatte e maneggevoli.
Valvole di ritegno
Le valvole di ritegno garantiscono che i fluidi scorrano solo in una direzione e non nell'altra, fungendo da equivalenti fluidi dei regolatori di traffico. Trovano diverse applicazioni, in particolare nel settore chimico. La caratteristica straordinaria di queste valvole è che funzionano in modo indipendente, senza bisogno di una manovella o di una persona che le ruoti.
Queste valvole sono disponibili in tre diverse varianti. La valvola di ritegno a battente è un'opzione eccellente per fluidi che scorrono più lentamente. In alternativa, la valvola di ritegno a pistone è adatta per condotte più piccole soggette a frequenti variazioni di pressione. L'ultimo tipo è la valvola di ritegno a sollevamento a stelo, in grado di resistere a temperature molto elevate, pressioni elevate e sostanze chimiche aggressive.